• Art. 1
    La Residenza Sorriso sita in via Emilia, 17 presso Castro dei Volsci è una Comunità Alloggio di 20 posti letto per persone anziane autosufficienti e parzialmente, bisognose di assistenza e protezione sociale.
  • Art. 2
    La società responsabile della gestione è la D’Ambrosi SAS di D’Ambrosi Massimo e C. con tutti i suoi soci e collaboratori familiari. 
  • Art. 3
    Rientrano nelle finalità specifiche, in ottemperanza a quanto disposto dalla normativa  vigente, l’accoglienza e la cura di persone anziane, bisognose di assistenza, sostegno e protezione sociale. A tutti gli Ospiti la Residenza Sorriso offre, in spazi personalizzati e rispettosi, vitto e alloggio e servizi generali. Garantisce inoltre, la riservatezza dei dati personali, dato che al momento della domanda di inserimento nella struttura gli Ospiti dovranno compilare una modulistica sulla quale dovranno indicare alcuni dati personali, sia di carattere anagrafico che medico-sanitario, nonché l’impegno al pagamento della retta fissata per l’ospitalità. Tali dati informativi verranno utilizzati esclusivamente nel pieno rispetto del D.Lgs. 196 del 2003 e alle specifiche necessità della struttura.
  • Art. 4
    Per ogni ulteriore necessità gli Ospiti faranno ricorso ai servizi e ai presidi territoriali. A tal fine la Residenza Sorriso sviluppa rapporti organici con il territorio, dialogando con tutte le risorse locali disponibili: ecclesiali, civili, istituzionali e sociali del volontariato.

ASPETTI RELAZIONALI

  • Art. 5
    Il servizio della Residenza Sorriso è garantito dal personale dipendente e/o rapporto libero professionale, nonché personale volontario, purché in possesso, là ove previsto, dei requisiti di legge. Tutto il personale è alle dirette dipendenze del Titolare della Residenza Sorriso, cui compete la cura degli ospiti, l’organizzazione dei servizi ed il buon andamento della Comunità stessa.
  • Art. 6
    La vita della Residenza Sorriso è organizzata secondo i principi della fratellanza, della partecipazione e dell’ordine – gerarchico e funzionale – proprio della gestione e codificati in norme di comportamento nel presente Regolamento. Spetta al Titolare della Residenza Sorriso promuovere la conoscenza, l’amicizia, la comprensione tra gli Ospiti e tutto il personale fin dal primo ingresso.
  • Art. 7
    Sarà premura da parte di tutto il personale svolgere con diligenza e responsabilità il compito affidato, attuando le indicazioni e le direttive del Titolare della Comunità. Non dovranno essere tollerati atti, comportamenti ed omissioni volontarie comunque irrispettosi e lesivi della dignità degli Ospiti. Quelli a rilevanza penale dovranno essere denunciati all’Autorità competente, tutti gli altri saranno ripresi convenientemente dal Titolare della Residenza Sorriso  e, in caso di recidiva, disciplinarmente perseguiti fino all’allontanamento del colpevole, attuando fedelmente le disposizioni del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro (CCNL).
  • Art. 8
    Sarà premura degli Ospiti collaborare con il personale della Residenza Sorriso, rispettandone la professionalità, la dignità e il ruolo. Ricordino gli Ospiti che tutto il personale opera al loro servizio, ma la sua operatività è regolata dalle disposizioni impartite dal Titolare della Comunità e dal presente Regolamento. L’Ospite è tenuto a risarcire all’Amministrazione eventuali danni arrecati per propria incuria, trascuratezza e responsabilità.
  • Art. 9
    Gli Ospiti sono chiamati a praticare nei rapporti reciproci, negli atti e comportamenti quotidiani, attraverso cui si sviluppa e si realizza la vita individuale e di comunità massima attenzione, rispetto e comprensione.
    In particolare agli Ospiti si chiede:
        a) Di curare al massimo grado l’igiene personale, la pulizia e l‘ordine degli indumenti intimi e del vestiario. Si ricorda che la biancheria personale e il vestiario sono di competenza degli ospiti che dovranno essere portati all’atto dell’accettazione e rinnovati secondo necessita cura degli Ospiti stessi o del Responsabile, assicurando quantità e qualità secondo esigenze e decoro. La Residenza Sorriso provvede al servizio di lavanderia per la biancheria personale ed il vestiario degli Ospiti con una spesa mensile compresa nella retta mensile.
        b) Di curare l’ordine della propria camera, astenendosi dallo stendere indumenti personali o comuni alle finestre e dal lavare, stirare, far uso di fornelli elettrici;
        c) Di rispettare il riposo diurno e notturno degli altri, evitando rumori, tenere basso il volume delle radio e delle televisioni, meglio ancora ascoltando in cuffia.
       d) Di fruire degli spazi comuni, sala da pranzo, soggiorno, giardino ecc. in modo che lo stesso diritto di godimento possa essere fruito dagli altri, avendo sempre premura di lasciare tali spazi ordinati così come sono stati trovati;
       e) Di fruire convenientemente delle attrezzature interne ed esterne, dell’arredo, della biancheria e delle suppellettili da tavolo, da letto e da bagno messe a disposizione dalla Residenza Sorriso e di proprietà del Titolare. Eventuali ammanchi e danni derivati da comportamenti scorretti o da incuria, saranno addebitati agli autori.
      f) Di osservare con scrupolo gli orari stabiliti dal Titolare della Residenza Sorriso secondo esigenze e necessità. I pasti vengono consumati in sala da pranzo nei seguenti orari:
           - Prima colazione ore 8,00 -9,30; pranzo ore 12,00 – 13,00; merenda ore 15,00 – 16,00; cena ore                   18,00 – 19,30; solo in caso di malattia o accertata impossibilità l’Ospite sarà servito in camera.
      g) Di osservare il presente Regolamento in tutte le sue parti. L’eventuale inosservanza dovrà essere rispettosamente segnalata all’ospite secondo competenza. In caso di ripetute violazioni o colpa grave, l’ospite dovrà essere allontanato dalla Comunità Alloggio.
  • Art. 10
    Agli ospiti è consentito di uscire dalla Residenza Sorriso previa autorizzazione e secondo quanto disposto dalla Comunità stessa. A tal fine gli Ospiti interessati dichiarano, in forma scritta, di voler usufruire di tale opportunità, liberando al contempo il Titolare e tutto il personale di ogni conseguente responsabilità civile e penale. Tale dichiarazione, in caso di assistenza, giuridica, economica e morale all’ ospite da parte di familiare, congiunti affini o deputati, dovrà essere controfirmata dagli stessi, assumendosi le responsabilità di competenza, pena la mancata accettazione dell’Ospite nella Comunità. Ulteriori autorizzazioni sono consentite per esigenze particolari, che saranno di volta in volta presentate, valutate e concesse dal Titolare della Residenza Sorriso.

DISPOSIZIONI PROCEDURALI ED AMMINISTRATIVE

  • Art. 11
    Nella richiesta di ospitalità viene accettata a seguito della compilazione di apposita domanda presentata dall’interessato, dalla famiglia o dal garante. La domanda potrà essere visionata e richiesta presso la Direzione, ma compilata di persona il giorno dell'ingresso o nei giorni precedenti. La stessa dovrà essere compilata in ogni sua parte. Alla domanda vanno allegati i documenti richiesti nel modulo di ingresso e accettazione delle condizioni in essa sottoscritte.
  • Art. 12
    All’ ingresso dell’Ospite è richiesto un deposito cauzionale per le spese extra necessarie per il comparto sanitario o personale. La Direzione si astiene da qualunque anticipo economico per tali spese. 
  • Art. 13
    I primi 5 giorni successivi all’accettazione saranno considerati provvisori e dovuti al pagamento, finalizzata all’eventuale completamento dei rilievi clinici, anamnestici e sociali, soprattutto alla reciproca valutazione da parte dell'ospite e della Direzione. Al fine di valutare l'idoneità alla vita in comunità, tramite la messa a punto del programma concreto di inserimento, in tempi e modi che saranno sottoposti all’ospite, alla sua famiglia, al garante e nel caso all’Ente referente.
  • Art. 14
    L’Ospite in caso di assenza, anche per pochi giorni, dovrà depositare in Direzione le chiavi della stanza, se in possesso, e tali giorni non saranno considerati detratti dalla retta pagata anticipatamente.
  • Art. 15
    E’ assolutamente vietato ospitare nel proprio alloggio, anche per una sola notte, persone estranee qualunque sia il legame di parentela o amicizia con l’Ospite.
  • Art. 16
    La Direzione potrà disporre dell’alloggio, in pieno diritto e senza che siano necessarie formalità giudiziarie, nei seguenti casi:
        a) l’Ospite ha disdetto regolarmente l’alloggio dando il dovuto preavviso di 15 giorni e liberando la stanza da ogni effetto personale; in caso contrario si considererà la stanza impegnata pagando il deposito giornaliero;
       b) l’Ospite ha lasciato l’alloggio da più di 30 giorni senza comunicazione e giustifica della sua assenza, avendo pagato regolarmente la retta mensile. In caso di mancato pagamento i 30 giorni si riducono a 5;

       c) Dopo 5 giorni dal suo decesso, avendo provveduto in tale periodo a liberare la stanza da ogni effetto personale, in caso contrario si considererà la stanza impegnata pagando il deposito giornaliero; 

       d) Quando l’Ospite, per una mensilità successive non abbia pagato la retta concordata. Questa condizione deve considerarsi “clausola risolutiva espressa” dell’instaurato rapporto, salvo eventuali casi da valutare con la Direzione ed espressi dall'ospite o Referente.

  • Art. 17
    I legittimi eredi dell’Ospite in caso di decesso e/o ricovero in altra struttura (R.S.A.), devono continuare a pagare la retta fino a che non abbiano consegnato la rinuncia della stanza alla Direzione o la liberazione dagli effetti personali della stessa. Il mancato versamento per due mensilità è una grave inadempienza e verrà applicato quanto previsto alla lettera d) del precedente Art. 17.
  • Art. 18
    In caso di malattia in forma lieve e a breve decorso, l’Ospite riceverà le cure appropriate nella propria stanza. In caso di improvviso aggravamento della malattia, i parenti saranno tenuti alla dovuta e necessaria assistenza per quanto richiesto dalla Direzione. Qualora a giudizio del Medico venga richiesta assistenza ospedaliera, la Direzione avviserà con sollecitudine il Garante o i familiari, affinché provvedano in merito. Ove venisse meno l’interessamento di questi, sarà la Direzione stessa a prendere l’iniziativa. In questo caso le spese relative sono a carico dell’interessato.
  • Art. 19
    L’attività della casa si regge economicamente attraverso il concorso spese da parte degli Ospiti, nonché eventuali lasciti, donazioni, contributi pubblici e privati. Sono in ogni caso rigorosamente escluse dalla Residenza Sorriso finalità e relativi atti e comportamenti orientati al lucro.
  • Art. 20
    Il contributo degli Ospiti è calcolato sui costi reali della Residenza Sorriso, e stabilito di anno in anno e varia in rapporto all’incidenza degli aumenti sul costo della vita. La retta comprende vitto e alloggio; in particolare colazione, pranzo, merenda e cena comprensivi di primo piatto, secondo piatto, contorno, acqua e caffè. Sono esclusi i costi per bevande e caffè dovute ad iniziative extra giornaliero. Il pagamento della retta, in via anticipata, viene effettuato entro i primi 5 giorni nel primo mese di ingresso e successivamente alla data di accesso. Per le assenze fino a 15 giorni non sono previste riduzioni per la retta, oltre tale periodo la retta è ridotta ai fini della conservazione del posto solo per le spese di assistenza personale non godute, qualora siano presenti. Le eventuali spese sanitarie derivanti da interventi, prestazioni e ricoveri, spese farmaceutiche, ticket o altro, in tutto o in parte non coperti dal Servizio Sanitario Nazionale, realizzati presso la Residenza Sorriso, come presso i Servizi e i Presidi del territorio, rimangono a carico degli Ospiti. Alle stesse provvederanno da se secondo le modalità, nelle sedi e con i tempi indicati dalla normativa vigente, in questo assistiti dai familiari referenti. Qualora gli ospiti intendano lasciare definitivamente la comunità, dovranno comunicare la propria decisione per iscritto al Direttore con preavviso di almeno 15 giorni. Per tale periodo rimangono in ogni caso in vigore gli impegni reciproci di natura assistenziale e finanziaria. In caso di mancato preavviso e decisione dell'ospite o del Garante o dei familiari di lasciare Residenza Sorriso, resterà in vigore il pagamento dei giorni di mancato preavviso. 
  • Art. 21
    La retta è quella indicata nella domanda di ospitalità. Essa potrà variare in seguito, in rapporto all’incidenza al costo della vita: la retta è onnicomprensiva e comprende il fruire di quanto segue:
    - L’uso di un posto letto, bagno e arredi di pertinenza. Su richiesta è consentito portare ulteriori arredi personali. In caso di successivo trasferimento in un’altra stanza ciò potrà avvenire esclusivamente in casi di effettiva necessità individuati dalla Direzione, sentito l’interessato e/o il suo Garante e i familiari;
    - Spazi in comune che permettono agli Ospiti di svolgere nella giornata le attività personali, ricreative, culturali e occupazionali che ritengono più opportune;
    - Spazi per ricevere parenti ed amici;
    - Il servizio di vitto è appositamente preparato nelle cucine della struttura in base ad una tabella dietetica e comprende colazione, pranzo, merenda e cena, sono esclusi i costi per alcolici, bevande e caffè;
    - Dell’assistenza morale, fisica e religiosa da parte del personale della struttura.
  • Art. 22
    Il Garante o i familiari dell’Ospite sono tenuti a seguire l’andamento della sua permanenza nella struttura, nonché i suoi problemi di carattere sanitario, pensionistico ed economico.
  • Art. 23
    In caso di ricovero presso Ospedali o altri Istituti di cura, verrà assicurata la possibilità di rientro nella Residenza Sorriso e la riserva della camera di godimento, solo se gli impegni reciproci di natura finanziaria siano stati mantenuti. Tuttavia se l’assenza si prolungasse nel tempo oltre 30 giorni la Direzione si riserva il diritto di decidere su eventuali proroghe. Se decide per la cessazione del godimento della camera il Garante o i familiari si impegnano a ritirare gli oggetti personali entro 5 giorni dalla comunicazione effettuata alla Direzione in forma scritta, in mancanza di ciò il Garante o i familiari risponderanno come per legge, assicurando il pagamento dell’intera retta.
  • Art. 24
    In caso di decesso presso la Residenza Sorriso sarà cura della Direzione avvisare il garante o i parenti. La salma verrà composta nella camera mortuaria a cura dell’Agenzia Funebre.
  • Art. 25
    Le spese relative al funerale, all'utilizzo della camera mortuaria e al trasferimento della salma resteranno a carico del garante o della famiglia che ne assume l’onere.
  • Art. 26
    I beni personali o lasciti economici del defunto verranno conservati a cura della Direzione e saranno consegnati al Garante o ai familiari, qualora questi non si presentino entro 5 giorni dal decesso, i beni personali del defunto saranno donati alle associazioni no profit della prov. di Frosinone o di libero utilizzo da parte della Direzione.
  • Art. 27
    La Direzione può allontanare l’Ospite dopo il secondo ammonimento scritto o verbale in presenza di testimoni, con il preavviso di 15 giorni, qualora questi:
        a) Tenga una cattiva condotta morale;
        b) Sia di grave disturbo agli altri Ospiti;
        c) Abbia comportamenti pericolosi per se, per gli altri Ospiti, per il personale o per terzi;
        d) Sia moroso sul pagamento della retta, per oltre un mese.
  • Art. 28
    L’Ospite che si dimette o viene allontanato ha l’obbligo di segnalare il nuovo indirizzo all’Ufficio Anagrafe del Comune di appartenenza, in quanto dal giorno di uscita decade la residenza o domicilio provvisorio precedentemente assegnato previa autorizzazione della Direzione.